PCTO: sinergia tra scuola e impresa per i giovani

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In passato abbiamo parlato più volte della CSR e di come le aziende debbano perseguire uno sviluppo sostenibile sul piano ambientale, economico e sociale. Focalizziamoci su quest’ultimo aspetto. Quale esempio migliore se non quello dei PCTO per spiegare quali pratiche di valore un’impresa può mettere in atto per la comunità presente e futura?  Vediamo insieme di cosa si tratta.

L’alternanza scuola lavoro, modificata e rinominata nel 2018 come PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento), è un percorso attraverso il quale gli studenti frequentanti il triennio nelle scuole secondarie di secondo grado possono affacciarsi al mondo del lavoro presso un ente pubblico o privato; un’esperienza formativa che vede in campo tre principali attori: scuola, impresa e studente.

SCUOLA E IMPRESA: DUE MONDI CONTRAPPOSTI?

Da sempre scuola e lavoro sembrano molto distanti. Infatti, a causa di alcuni pregiudizi, si pensa che la scuola si preoccupi solo di insegnare la teoria, mentre l’imprenditore voglia dei candidati neodiplomati che abbiano già competenze lavorative. Stereotipi, questi, che sono smentiti dalla direzione in cui sta andando la collaborazione tra scuola e imprese. Infatti, questo gap si sta colmando sempre di più grazie ai PCTO, che permettono agli studenti di acquisire competenze non conseguibili a scuola. Proprio per questo motivo, sia i tutor aziendali che scolastici rivestono un ruolo fondamentale.

Come illustrato da Stefania Bignotti nell’iniziativa web “120secondi” di Skill Risorse Umane, scuola e imprese sono in grado di mostrare, concretamente, flessibilità e apertura al cambiamento: solo attraverso la capacità di ascolto e la considerazione dell’altro è possibile pianificare dei project work efficaci, anche in una situazione critica come quella causata dal Coronavirus.

PCTO IN RMG: IL RUOLO DELLO STUDENTE

Nei PCTO la collaborazione di scuola e azienda ha, quindi, l’obiettivo di permettere allo studente di compiere un percorso che lo porti a:

  1. Consolidare e mettere in pratica le conoscenze acquisite a scuola;
  2. Conoscere il mondo del lavoro e sviluppare competenze lavorative;
  3. Effettuare una crescita personale;
  4. Comprendere le proprie attitudini e orientarsi nel mondo del lavoro.

Non si tratta, quindi, di un’attività di passaggio, ma di un’esperienza fondamentale nel piano di studi. L’alunno deve presentarsi nelle aziende per prendere parte a delle giornate ordinarie, contribuendo attivamente alla vita dell’impresa e svolgendo le mansioni indicate dai tutor.

Anche in RMG dedichiamo tempo e impegno in questo tipo di percorso non solo per permettere alle giovani menti di scoprire il mondo del lavoro nel nostro settore, ma anche di mettersi alla prova, sperimentando sul campo.

Proprio in questi giorni si è concluso nella nostra azienda un progetto di PCTO strutturato sulla base delle principali materie di studio dello stagista. In questo percorso lo studente non ha solo preso coscienza dei principali processi aziendali nell’ambito amministrativo e del marketing, bensì, dopo aver compreso con i tutor il funzionamento dei gestionali e degli strumenti di lavoro, ha svolto in prima persona attività concrete di registrazione, archiviazione e di analisi dati. Il risultato? L’alunno è riuscito a strutturare un vero e proprio progetto di lavoro in modo autonomo, sfruttando in concreto le proprie capacità e le nozioni acquisite a scuola e in azienda. Inoltre, gli è stato richiesto di valutare le proprie conoscenze e competenze nelle varie fasi del progetto di PCTO per renderlo consapevole del proprio percorso di crescita. Ecco la sua testimonianza:

Alla fine del percorso durato due settimane ho notato un miglioramento delle mie conoscenze amministrative e di marketing, oltre che informatiche. Credo di aver sviluppato ancor di più le mie competenze relazionali, più indipendenza e sicurezza negli incarichi che mi hanno assegnato durante questo periodo.

Questa esperienza, ancora una volta, ha dimostrato che è fondamentale portare avanti progetti di questo tipo per supportare i giovani nella costruzione di competenze utili nella scelta del loro futuro lavorativo. Percorsi, questi, che possono esistere solo grazie all’impegno e alla sinergia tra scuola e impresa.